Recuperare da un infortunio non è sempre semplice, soprattutto in virtù di alcuni traumi che possono essere subiti a causa di una caduta, una distorsione o una frattura. Vivere la propria realtà quotidiana con un braccio, una gamba o un’altra parte del corpo infortunata non è semplice, soprattutto se si tratta di realizzare dei movimenti di qualsiasi genere, che potrebbero essere dolorosi, a causa di uno sforzo causato per muscoli, articolazioni o tendini. Per questo motivo, la scienza medica e fisioterapica si è evoluta nel corso degli anni attraverso una serie di strumenti che permettono di recuperare dal proprio infortunio: ma quali sono i migliori?
Stampelle o sedia a rotelle per il movimento
Talvolta, un infortunio può essere molto grave e compromettere il proprio movimento: basti pensare a quei calciatori che si rompono il legamento crociato o ad altri infortuni che riguardano il tendine di achille, sicuramente molto difficili da smaltire a causa delle tempistiche di recupero e, soprattutto, dolorosissimi. Per questo motivo, esistono alcuni strumenti che possono essere utilizzati per il recupero da infortuni di questo genere e che, soprattutto, garantiscono un supporto ottimale per il proprio movimento.
Tra questi, si citano sicuramente stampella e sedia a rotelle, che permettono di muoversi senza troppi problemi, finché l’infortunio a gamba, tallone o piede non viene “recuperato” del tutto: naturalmente, questi strumenti dovranno essere utilizzati sotto stretto consiglio di un medico o di un fisioterapista, con degli esercizi da realizzare affinché non si corra il rischio di un’atrofizzazione muscolare o una disabitudine al camminare.
Collare per infortuni al collo
Alcuni infortuni, soprattutto se riguardano alcuni sport come il ciclismo o alcuni incidenti, che causano un trauma cranico o altri comportamenti anomali del proprio capo, compromettono la corretta funzionalità del collo e, per questo motivo, potrebbe essere molto difficile gestire soprattutto i movimenti di rotazione e movimento della propria testa. Il problema più grande, però, riguarda la stabilità del collo, che dovrà essere tenuto in posizione onde evitare un dolore che potrebbe essere sicuramente insopportabile per tantissime persone. La soluzione è utilizzare un collare da applicare al collo, affinchè quest’ultimo possa essere tenuto in posizione. Bisognerà fare attenzione, quando si mette e toglie il collare, a non realizzare movimenti bruschi che potrebbero essere dolorosissimi.
Tutore per spalle
Una soluzione analoga, ma per un’altra parte del corpo, può essere realizzata anche per quanto riguarda infortuni alle proprie spalle, che sono comuni sia per coloro che lavorano nel mondo dello sport, sia per chi si allena in palestra e potrebbe subire uno strappo muscolare o una lussazione, a causa di un movimento sbagliato e potenzialmente pericoloso. Lo strumento maggiormente consigliato, in questo caso, è il tutore spalla, che garantisce una protezione delle spalle e un corretto allineamento delle stesse, che verranno tenute in posizione sfruttando la gravità e il peso del busto e del braccio, per evitare dei dolori o recuperi (soprattutto se si parla di fratture all’osso) sbagliati.
Plantari
É evidente che, se si prende in considerazione la dinamica di un infortunio, uno degli strumenti più utili che possano essere adottati è il plantare, di cui servirsi soprattutto a causa di alcuni infortuni al piede, che rendono molto difficile camminare a causa del dolore a pianta del piede, punta o tallone. Un plantare permette di camminare con un supporto che rende il passo più comodo da realizzare e, soprattutto, molto meno doloroso, indipendentemente da quale sia la zona del piede coinvolta: naturalmente, il plantare verrà utilizzato per un periodo limitato di tempo, dunque è importante realizzare dei controlli costanti così da non abituare il piede ad un supporto esterno per il cammino.