Per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, il Testo Unico sulla Sicurezza, ha reso obbligatorio per tutte le aziende la frequentazione di un corso di primo soccorso.
L’obbligatorietà del corso di primo soccorso è stato introdotto per legge con lo scopo di formare i lavoratori riguardo le situazioni di emergenza e dotarli degli strumenti adatti per intervenire tempestivamente.
Il corso di primo soccorso deve essere seguito dagli addetti al primo soccorso, che possono essere diversi in base alle dimensioni dell’azienda o alla struttura organizzativa, anche se la lavorazione si svolge su più turni.
Come sancito dal D.lgs. 81/08 il corso di primo soccorso è obbligatorio per tutte le aziende che hanno almeno un dipendente o un socio lavoratore. Il corso è strutturato in tre parti, due teoriche e una pratica e il numero di ore di lezioni complessive dipende dall’attività svolta dall’azienda.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio come si svolge il corso di primo soccorso e quali sono gli argomenti principali dei diversi moduli.
Il corso di primo soccorso: caratteristiche principali
Il corso di primo soccorso deve essere seguito dall’addetto al primo soccorso o dal datore di lavoro che vuole svolgere questo ruolo, soprattutto se si è titolari di una piccola e media impresa. Il corso di primo soccorso è valido tre anni e alla scadenza è necessario che l’addetto al primo soccorso frequenti un corso di aggiornamento.
Questo corso ha come finalità specifica di formare gli addetti al pronto soccorso aziendale, così da agire in situazioni di emergenza con tempestività e competenza, sia dal punto di vista teorico che pratico.
Quando si parla di primo soccorso, non significa che i lavoratori debbano acquisire competenze mediche specialistiche per intervenire in caso di infortunio, incidente o arresto cardiaco, ma devono essere in grado di attuare alcuni interventi che consentano di mantenere le funzioni vitali in attesa dei soccorsi.
Il corso di primo soccorso è obbligatorio per tutte le aziende, ma in base all’attività svolta, al numero di dipendenti e ai fattori di rischio presenti si individuano tre gruppi: A, B e C.
Per gli addetti al primo soccorso che operano in aziende del gruppo A, sono previste 16 ore di corso, e si parla soprattutto di imprese con alti fattori di rischio come impianti nucleari o estrattivi e aziende che si occupano della produzione di esplosivi o di altre sostanze pericolose.
Il gruppo B o C si riferisce ad aziende con tre o meno lavoratori che non rientrano nel gruppo A e che devono seguire un corso complessivo di 12 ore.
Corso di primo soccorso: struttura e argomenti
Il corso di primo soccorso è strutturato in tre moduli diversi e dura 12 ore per il gruppo A e B e 16 ore per il gruppo C.
Il modulo A fornisce all’addetto al primo soccorso gli strumenti necessari per contattare e allertare i soccorsi in caso di incidente, specificando al Sistema Sanitario Nazionale le cause e le circostanze dell’infortunio e inoltre vengono spiegati i più comuni interventi di primo soccorso.
Il modulo A si completa con l’illustrazione di alcune nozioni base riguardo il funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio. Il modulo del corso di primo soccorso aziendale si focalizza sull’analisi delle principali patologie che possono verificarsi sui luoghi di lavoro come lesioni da calore, emorragie, fratture, lesioni o lussazioni e quali sono gli interventi di primo soccorso che possono essere attuati in questi specifici casi.
Il modulo C è dedicato alla pratica, difatti interverranno medici e infermieri abilitati per spiegare correttamente le tecniche di rianimazione cardiopolmonare, di spostamento o sollevamento dell’infortunato o di come tamponare con efficacia un’emorragia.
Al termine del corso si svolge una verifica finale e se il partecipante la supera con successo, potrà ottenere un attestato di addetto al primo soccorso, della validità di 3 anni.
Fonte delle informazioni: https://www.gdmsanita.it/corso-primo-soccorso-torino.php